Speciale scuole! Detrazioni Fiscali

Le famiglie possono detrarre nel 730 anche le spese scolastiche sostenute per i figli a carico, ottenendo il 19% su una spesa massima di 786 euro.

 

Il contributo dello Stato per le spese scolastiche delle famiglie anche per l’anno 2020, sui redditi 2019, è pari a € 786, sempre con un rimborso IRPEF di quanto sostenuto pari al 19%.

Le spese ammesse sono quelle sostenute per la frequenza di:

  • asili nido;
  • scuole dell’infanzia;
  • scuole primarie e scuole secondarie di primo grado ( elementari e medie);
  • scuole secondarie di secondo grado ( scuole superiori)
  • corsi di perfezionamento e/o di specializzazione effettuati presso istituti o università italiane, straniere o telematiche (pubbliche o private), in misura non superiore a quella pagata per le tasse e i contributi versati a istituti statali italiani, master, dottorati di ricerca, per test di ammissione alle università e canoni di locazione (quindi affitti) per gli studenti fuori sedi.

È possibile detrarre anche:

  • il pagamento di mense scolastiche;
  • servizi integrativi di assistenza, pre e post scuola, di gite, assicurazioni scolastiche e corsi di lingua o teatro svolti anche al di fuori dell’orario scolastico ma organizzati dagli istituti;
  • le spese sostenute per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, su un costo annuo massimo di 250 euro. L’agevolazione riguarda sia le spese sostenute direttamente dal contribuente per l’acquisto di un abbonamento del trasporto pubblico, sia quelle affrontate per conto dei familiari fiscalmente a carico (Circolare n.13/E del 31/05/2019);
  • spese sportive sostenute dai figli dai 5 ai 18 anni, fino a un massimo di 210 euro, quindi con un contributo massimo di circa 40 euro, per attività quali calcio, nuoto, associazioni sportive o strutture per la pratica dilettantistica, qualora sia possibile dimostrare di aver pagato tramite bollettino postale o bancario, oppure avere la fattura. La struttura però dove si svolgono deve anche rispettare i requisiti stabiliti dal Ministero delle Politiche Giovanili.

Non risultano detraibili:

  • spese sostenute per l’acquisto di testi scolastici, materiali di cancelleria, strumenti musicali ecc.;

Altra novità riguarda l’istituzione di uno sconto fiscale ad hoc per gli studenti con un disturbo specifico dell’apprendimento DSA diagnosticato tramite certificato medico.

Documentazione necessaria.

In riferimento alle spese di istruzione, va presentata la ricevuta che attesta il versamento delle tasse scolastiche o di frequenza.

In riferimento alla mensa scolastica, se effettuata da soggetti diversi dall'istituto, la spesa deve essere intestata al soggetto che la eroga con l’indicazione che trattasi di mensa scolastica, la specifica della scuola frequentata e del nome/cognome dell’alunno. Se l’importo è stato pagato in contanti o bancomat o con buoni cartacei/elettronici va allegata attestazione del soggetto erogatore contenete l’importo versato nell'anno e nome/cognome dello studente.

Se le spese sostenute per i servizi scolastici (gite, corsi di teatro, ecc.) vengono pagate direttamente alla scuola, è sufficiente la ricevuta di versamento; se pagate cumulativamente per più soggetti, va presentata attestazione rilasciata dalla scuola con i nominativi dei soggetti coinvolti; se pagate a soggetti terzi va allegata la delibera scolastica.

 

Caterina Biasia - Ufficio amministrazione

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