AGRATE CONTURBIA

Quando il bambino nasce, miliardi di neuroni nel suo cervello non sono ancora collegati tra di loro: questi si connettono attraverso le stimolazioni esterne nei primi anni di vita, fino ai sette anni.

Per questa ragione è fondamentale insegnare loro una seconda lingua fin da piccolissimi, in quanto naturalmente predisposti ad apprendere, affinché vivano questo processo come un gioco.

"Portare l’inglese a Gnomi e Folletti è stata una grande sfida, per me che vivo la responsabilità educativa come una missione. Immagino i bambini affrontare il mondo senza frontiere che incontreranno. La loro mente sarà aperta ad ogni cambiamento e ricettiva verso ogni linguaggio.

Essere bilingue allargherà le loro possibilità."

Marinella Fanchini

Nei primissimi anni di vita, i bimbi hanno una capacità straordinaria di apprendimento. Per questo motivo è importante insegnare loro una seconda lingua fin dall'asilo nido: a quest'età, infatti, non hanno paura di sbagliare e sono molto curiosi verso tutto ciò che è nuovo e diverso. Per i piccoli, apprendere una nuova lingua si trasforma, così, in un gioco.

Tutte le mattine, al nido di Agrate Conturbia i bimbi imparano una nuova lingua divertendosi con filastrocche, canzoncine e tantissimi laboratori che stimolano la loro fantasia e la loro capacità di apprendimento. L'educatrice madrelingua imposta una routine mattutina in italiano e in inglese per rendere il processo di acquisizione della lingua il più naturale possibile. I risultati sono sorprendenti: grazie a questo approccio, i bambini pronunciano piccole parole, chiedono di cantare canzoncine in inglese e imparano a una velocità incredibile.

L'apprendimento di una seconda lingua è essenziale anche per iniziare a sviluppare una consapevolezza verso realtà e culture diverse e rende il bambino più aperto e curioso verso le differenze culturali.