Aiuto! E' l'ora dei compiti!

E' risaputo che i docenti che hanno passione per l'insegnamento favoriscono vissuti emotivi positivi e motivazione intrinseca nei loro alunni.

L'apprendimento, però, non si esaurisce in classe, ma coinvolge tutta la realtà che circonda i nostri figli. Per quanto riguarda i compiti e lo studio, i genitori risultano una figura chiave perché sono loro ad affiancare i figli in questo momento spesso particolarmente complicato. Diverse ricerche hanno infatti dimostrato che il coinvolgimento dei genitori nello svolgimento dei compiti a casa può avere effetti positivi o negativi sulla motivazione, sull'emotività e sull'apprendimento dei figli.

 

Un'assistenza supportiva lo aiuta a creare una struttura che regoli tempi e obiettivi dell'apprendimento, stimolando le sue risorse interne. L'assistenza supportiva pone quindi le basi del successo scolastico, incrementando la motivazione, sostenendo il vissuto emotivo dello studente, aiutandolo a sviluppare abilità cognitive e meta-cognitive e a raggiungere l'autonomia di lavoro. Fondamentale risulta che il bambino arrivi a percepire una certa disciplina come piacevole ed interessante.

Questo cammino non è sempre facile, anzi spesso risulta più complicato dall'entrata in gioco di altre dinamiche relazionali tra genitori e figli ( ad esempio aspettative reciproche, convinzioni ecc..).

Utilizzando piccoli accorgimenti possiamo fare in modo che il momento compiti non sia vissuto come un “incubo giornaliero”:

  • Eliminare le distrazioni, evitando di fare più cose contemporaneamente (ad esempio ascoltare musica o guardare la TV mentre si studia);
  • Fare un piano d'azione, meglio se scritto almeno all'inizio (ad esempio se bisogna svolgere esercizi che richiedono la conoscenza di regole, bisogna prima studiare le regole e poi svolgere l'attività pratica);
  • Prendersi tutto il tempo che serve (spesso, infatti, gli studenti tendono a voler fare le cose di fretta perché distratti dagli impegni extrascolastici);
  • Aiutare i bambini a scegliere tempo, luogo e durata del momento compiti, anche in base agli altri impegni, ad esempio quelli sportivi;
  • Suddividere i compiti in parti eseguibili in tempi accettabili e fare piccole pause;
  • Guidarli nell'organizzazione dei materiali necessari (ad esempio insegnare l'importanza di un corretto utilizzo del diario);
  • Limitare il controllo, evitando ad esempio di entrare nella stanza per controllare se stia effettivamente facendo i compiti: un controllo discreto e di sostegno aumenta l'interesse e la motivazione verso un compito.

 

Brevemente ho qui illustrato l'importanza della figura genitoriale nel momento dei compiti: si tratta principalmente di sostenere il bambino a livello emotivo e motivazionale e guidarlo a organizzare tempi, spazi e materiali in modo efficace.

 

Lettura consigliata:

L'ora dei compiti- Come favorire atteggiamenti positivi, motivazione e autonomia nei propri figli, di A Moè e G. Friso, edizioni Erickson

 

Chiara Bognetti - Psicologa

 

Fonti

L'ora dei compiti- Come favorire atteggiamenti positivi, motivazione e autonomia nei propri figli, di A Moè e G. Friso, edizioni Erickson

Come aiutare i figli nei compiti a casa, di G. Friso, D. Palamà, C. Saponaro, rivista Erickson DIDA, N.01 09/19

 

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