In questi giorni di estrema importanza, noi educatori siamo chiamati a essere delle guide sicure per i nostri bambini e genitori!
Le nostre strutture sono chiuse e noi abbiamo l’obbligo di mantenere alta la qualità educativa dei nostri servizi, mantenendo adeguata la professionalità di tutti. L’ educatore riveste più che mai in questo momento un ruolo importantissimo, la funzione assistenziale è completamente annullata ma si fa predominante la funzione cognitiva. E’ importante non cadere in una programmazione improvvisata soprattutto per la fascia 0/3 anni e mettere in campo tutte le conoscenze tenendo conto delle competenze psicologiche e pedagogiche. Da non dimenticare, inoltre le basi dello sviluppo prossimale dei bambini per sviluppare metodologie e didattiche che permettano un buon equilibrio emotivo.
Gli educatori sono tenuti a programmare con cura le attività, ricordandosi che questa volta gli interlocutori sono due: i genitori e i bambini.
I genitori si trovano alle prese con il quotidiano a cui non sono abituati e sono immersi nelle faccende domestiche, nella gestione dei figli, magari di età diverse e alcuni con programmi di didattica on line, e perché no anche lo smart working. Incominciate solo ad immaginare la situazione mettendo anche un ingrediente non proprio gradito: l’ansia.
Solo provando ad immedesimarvi in questa situazione riuscirete a calibrare le attività da proporre ai vostri bambini che in questo momento sono nel loro mondo protetto ma con una quotidianità completamente ribaltata. Scegliete attività non troppo impegnative che devono tener conto per forza anche del materiale che le famiglie devono reperire. Partite dal pensare alle cose che ci sono nelle nostre case e ideate.
Più che mai in questo momento strutture, educatori e genitori si devono fondere in una comunità educante alla cui base ci sono valori e obbiettivi condivisi basati sulla collaborazione e non meno importante sul senso di appartenenza a un gruppo.
L’ essere educatore è per eccellenza una scelta legata a una grande passione dove si mischiano sentimenti e emozioni ma soprattutto preparazione educativa e comunicativa.
Scegliete che educatore volete essere nel qui e ora perché questa partita si vince UNITI!!
Marinella Fanchini – Educatrice e Titolare di Gnomi e Folletti
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