L'importanza di festeggiare il compleanno in quarantena

Care mamme e cari papà,

in questi giorni davvero impegnativi c’è una cosa di cui nessuno ha parlato, I COMPLEANNI, proprio cosi, ma io voglio parlare DEL COMPLEANNO del vostro bimbo o bimba, un momento davvero magico.

Siamo onesti che festa si prepara ad ogni compleanno?

Si inizia mesi prima a prenotare la sala, avvisare amici e parenti, progettare la sala, le decorazioni, il cibo, giochi per intrattenere gli ospiti; spesso affidandosi proprio a noi e il nostro staff, capita di frequente che siamo proprio noi ad occuparci del tutto, ad aiutarvi e starvi accanto in questi momenti speciali.

Purtroppo in questi giorni di stop totale non si può immaginare nemmeno di fare una cosa del genere e magari ci si ritrova a dover bloccare, rimandare o addirittura annullare questo giorno.

 

Niente paura c’è un modo per rendere speciale il compleanno del vostro bambino anche se si è a casa senza un folto numero di amici e parenti.

Eccoci qui, Gnomi e Folletti da anni si occupa dell’organizzazione di feste ed anche se ora è complesso eseguire un attività di presenza, ci teniamo ugualmente a fornirvi il nostro supporto attraverso qualche piccola idea che magri può spalancare dei veri e propri spazi di pensiero e progettazione.

Si potrebbe iniziare qualche giorno prima (o addirittura anche qualche settimana tenendo conto del momento, e il bisogno di dover aspettare le tempistiche dei corrieri per alcuni materiali) inserendo nella lista degli oggetti da acquistare dei palloncini, piccoli addobbi, il tutto secondo il proprio stile e la propria voglia di fare. Fin qui nulla di troppo diverso dal solito, ma avete dalla vostra parte la possibilità di potervi concentrare impegnandovi in una scelta più consapevole, non essendo troppo assorti dai ritmi frenetici della “normale quotidianità”.

Una volta immaginato come decorare la sala potrete scegliere il menu e successivamente sperimentare la preparazione degli alimenti.

Il giorno del proprio compleanno in un periodo come quello che stiamo vivendo ha una durata più lunga infatti ricopre tutte le ore in cui il bimbo o la bimba sono svegli dunque è importante sapersi organizzare e qui il cibo può aiutarci: si potrebbe iniziare  ad esempio con cornetti fatti in casa a colazione, se si ha un pizzico di giardino per il pranzo si potrebbe optare per una grigliata oppure al piatto preferito del nostro piccolo.

Qualsiasi sia la nostra scelta rimane importante preparare la festa insieme, con la torta, occupandoci delle decorazioni, cose molto semplici ma che aiutino tutti  ad entrare nel vivo della festa anche al bambino.

Così facendo si darà al bimbo o alla bimba un ruolo attivo e si renderà protagonista della propria festa secondo le proprie capacità e il proprio contributo, e anche se questo può sembrare ai molti poco se non di intralcio, sappiamo benissimo che invece questo non farà altro che rafforzare il legame con il nostro bambino/a e ci consegnerà dei ricordi che rimarranno a lungo nella nostra mente strappandoci sempre un sorriso fiero.

Dopo questa breve riflessione ci preme sottolineare che dunque non serve essere professionisti per fare la torta e nemmeno serve un menù da chef stellato; ciò che conta è lo stare insieme, il creare, il fare qualcosa di diverso, in ogni caso se tutto ciò non fa per noi basta chiamare delle pasticcerie vicino casa ed eseguire un semplice ordine. L’obbiettivo della giornata è di far sentire il proprio bimbo o bimba un vero principe o principessa per tutta la giornata, farli sentire importanti.

Mi raccomando verbalizzate tanto , anche quando vi metterete all’opera per i preparativi o per trovare delle idee parlate con loro probabilmente riusciranno anche a farvi capire il loro desiderio.

Quanto scritto finora ha sicuramente una validità per i più piccini.

Invece per i bambini più grandi esiste qualche differenza, infatti loro vivono tutto l’anno con la voglia di arrivare al compleanno e sentirsi davvero speciali, sono in grado di comprenderne a pieno il significato e spesso hanno le idee ben chiare su ciò che vogliono e qui mamma e papà dovrete sedervi vicino ai vostri bimbi e ascoltarli.

Preparate e organizzate tutto insieme, rendeteli protagonisti già dalle decisioni, se alcune proposte potrebbero essere assurde per il momento che stiamo vivendo allora cercate il modo per renderla reale ma stando alle regole.

La tecnologia in questo periodo può essere davvero utile, potreste creare delle feste di compleanno con gli amichetti inviando qualche giorno prima l'invito in cui inserirete giorno e orario.

Una volta scoccata l’ora giusta potrete dare avvio alle videochiamate di gruppo o singole in base alla scelta fatta in precedenza con il bambino; niente potrà sostituire un abbraccio ma è importante trovare il modo di abbattere questa distanza, non lasciamo al caso la nostra festa in videochiamata ma ben si organizziamola mediante la creazione di un gioco a quiz, con degli indovinelli, creando una caccia al tesoro con l’aiuto dei suoi amici…

Si potrebbe chiedere anche ai vicini di casa di affacciarsi sui balconi e cantare tutti insieme "tanti auguri" sicuramente potrebbe essere una sorpresa inaspettata e un bel gesto di vicinanza.

Finalmente ecco il giorno X, sveglia al mattino e iniziamo ad essere felici a goderci più che mai questo momento tanto bello quanto particolare, stritoliamo il nostro bimbo, annusiamolo facciamo capire che è una giornata speciale, verbalizziamolo, capirà che c’è nell’aria qualcosa di diverso, iniziamo già dalla mattina magari con delle piccole concessioni che in altri giorni difficilmente cediamo. Non è importante avere una casa piena di gente ma è essenziale avere vicino chi si ama e in questo momento i nostri bimbi sono con mamma e papà non credo ci sia un posto più bello al mondo per loro.

 Insomma mamme e papà ci si può inventare di tutto per creare una festa in presenza con l’assenza fisica.

 

“Ciò che nella vita rimane non sono i doni materiali, ma i ricordi dei bei momenti che hai vissuto e ti hanno fatto felice. La tua ricchezza non è chiusa in una cassaforte, ma nella tua mente. È nelle emozioni che hai provato dentro la tua anima.” Alda Merini

 

Federica Contarini - Educatrice

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