Decreto Ristori: novità sul congedo Covid-19 per quarantena scolastica dei figli.

Il Dl Ristori prevede il diritto allo smart working o in alternativa il congedo covid per i figli under-16 in quarantena scolastica o in DAD. Allargata dunque la platea di coloro che potranno fruire del lavoro agile se i figli sono a casa da scuola.

 

Diritto allo smart working se i figli fino a 16 anni sono obbligati a stare a casa

Riconosciuto il diritto allo smart working al genitore lavoratore dipendente con figli fino a 16 anni di età impossibilitati a recarsi a scuola:

  • per quarantena scolastica disposta dal dipartimento di prevenzione dell’ASL territorialmente competente,
  • qualora l’istituto scolastico impone la didattica a distanza.

Aumentata a 16 anni l’età del figlio per il diritto allo smart working (articolo 22, comma 1 del Decreto Ristori).

Uno solo dei due genitori, per tutto il tempo della durata della quarantena, potrà svolgere la propria prestazione in modalità di lavoro agile.

Anche in caso di sospensione delle attività scolastiche in presenza disposta dalla scuola uno dei genitori potrà fruire dello smart working purché, anche in questo caso, il figlio non abbia compiuto ancora i 16 anni e sia convivente.

 

Congedo covid in alternativa allo smart working

Il Congedo parentale o Congedo straodinario Covid-19 è una misura applicata qualora il lavoro dei genitori non consenta lo smart working. Uno soltanto dei genitori potrà assentarsi dal lavoro per tutto o parte del periodo corrispondente alla quarantena del figlio minore di 16 anni. Si eleva quindi il limite di età a 16 anni anche per il congedo covid.

Il congedo covid che, fino ai 14 anni prevede una retribuzione al 50% a carico dell’INPS. Nessuna retribuzione o indennità invece per figli di età compresa tra 14 e 16 anni (non ancora compiuti), pur permanendo la possibilità di astenersi dal lavoro, mantenendo il posto e senza rischiare il licenziamento.

Stessa possibilità sussiste qualora i figli siano costretti ad interrompere la frequentazione dell’istituto scolastico per svolgimento delle lezioni a distanza.

Il beneficio può essere riconosciuto entro il 31 dicembre 2020.

 

Smart working per genitori di figli disabili

Nessuna novità per genitori lavoratori dipendenti che hanno figli con disabilità.

Il Decreto Agosto, ricordiamo, aveva esteso al 31 giugno 2021 il diritto allo smart working in modalità semplificata, in caso di disabilità grave riconosciuta dalla legge 104.

Lo smart working spetta in questi casi purché la prestazione lavorativa sia compatibile con lo svolgimento da remoto; e sempreché all’interno del nucleo familiare non vi sia un altro genitore privo di lavoro in grado di accudire il figlio.

 

Caterina Biasia - Ufficio amministrazione

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