Neuroscienze e dispositivi digitali: come proteggere lo sviluppo dei bambini

L'uso dei dispositivi digitali, come smartphone e tablet, è diventato una parte integrante della nostra vita quotidiana. Tuttavia, le neuroscienze ci avvertono degli effetti negativi di un utilizzo eccessivo di questi dispositivi sui bambini, specialmente prima dei 14 anni. Scopriamo insieme come la tecnologia può influenzare il cervello dei bambini e come possiamo favorire un sano sviluppo infantile.

Effetti negativi dell'uso eccessivo di smartphone nei bambini

L'utilizzo eccessivo di dispositivi digitali durante l'infanzia può ostacolare lo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei bambini. Vediamo i principali effetti:

  • Riduzione della capacità di concentrazione: la continua esposizione a schermi e la sovra-stimolazione di contenuti digitali può interferire con la capacità di concentrazione dei bambini, rendendo difficile l'apprendimento scolastico. Questa ridotta capacità di attenzione può portare anche a una bassa performance scolastica e a una crescente difficoltà nel mantenere la motivazione nello studio.
  • Dipendenza dalla gratificazione immediata: videogiochi e social media rilasciano grandi quantità di dopamina, il neurotrasmettitore legato al sistema di ricompensa del cervello. Questo ciclo di gratificazione può portare i bambini a sviluppare dipendenze, influenzando negativamente la loro capacità di autoregolazione. È importante educare i bambini a tollerare la noia e a saper aspettare: imparare a gestire il tempo senza un dispositivo è una competenza fondamentale per il loro sviluppo.
  • Difficoltà nella gestione delle emozioni: l'uso precoce dei dispositivi digitali può compromettere la capacità di gestire le emozioni nel mondo reale. Bambini abituati alla gratificazione virtuale possono sviluppare difficoltà nel gestire la frustrazione, la rabbia o la tristezza. Questo può rendere complicata la relazione con i coetanei, portando a comportamenti di isolamento o a esplosioni emotive incontrollate.
  • Compromissione delle abilità sociali: passare troppo tempo davanti agli schermi riduce le opportunità di socializzazione con coetanei e adulti. Le neuroscienze mostrano che un bambino che trascorre troppo tempo connesso al mondo digitale può avere difficoltà a sviluppare le competenze sociali necessarie per interagire nel mondo reale. La mancanza di interazione sociale può avere ripercussioni sullo sviluppo empatico del bambino, influenzando anche la sua capacità di comprendere e rispettare i bisogni e le emozioni degli altri.

Perché il cervello dei bambini è così vulnerabile?

Il cervello dei bambini è in una fase di sviluppo cruciale fino all'età di 14 anni. Questo lo rende particolarmente vulnerabile agli effetti della stimolazione digitale. Durante questa fase, il cervello è in continua evoluzione, costruendo nuove connessioni sinaptiche, rafforzando le vie neuronali e sviluppando competenze fondamentali per il futuro. Per questo motivo, l'esposizione a certi stimoli – come quelli provenienti dagli schermi – può influenzare notevolmente questo delicato processo di crescita.

Gli effetti della dopamina e la dipendenza digitale

Gli schermi rilasciano dopamina, un potente neurotrasmettitore legato al sistema di ricompensa del cervello, che può creare una dipendenza precoce. Videogiochi, social media e altri dispositivi digitali sono progettati per fornire una gratificazione immediata, rilasciando dopamina in grandi quantità. Questo ciclo di gratificazione e ricompensa può portare a una vera e propria dipendenza, influenzando negativamente lo sviluppo delle funzioni cognitive ed emotive. I bambini, che sono naturalmente inclini a cercare stimoli nuovi e a rispondere alla ricompensa, possono sviluppare una tolleranza verso la dopamina, riducendo la loro capacità di apprezzare le attività più semplici e meno stimolanti, come il gioco all'aperto o la lettura.

Uno studio recente ha evidenziato che l'esposizione precoce e prolungata agli schermi è correlata a una diminuzione del volume della materia grigia nelle aree cerebrali responsabili del linguaggio e delle abilità cognitive. La materia grigia è fondamentale per il corretto funzionamento delle aree coinvolte nella memoria, nelle capacità di ragionamento, nell'apprendimento e nel controllo delle emozioni. Una sua riduzione può avere conseguenze significative a lungo termine, interferendo con il normale sviluppo delle competenze scolastiche e sociali.

Il ruolo dei neuroni specchio nello sviluppo sociale ed emotivo

Un altro aspetto importante da considerare è il ruolo dei neuroni specchio nello sviluppo dei bambini. I neuroni specchio sono una classe di neuroni che si attivano sia quando un individuo compie un'azione, sia quando osserva qualcun altro compiere la stessa azione. Questi neuroni sono fondamentali per l'apprendimento imitativo, l'empatia e la comprensione delle intenzioni altrui.

Durante l'infanzia, i bambini imparano osservando e imitando gli adulti e i loro coetanei. Questa capacità di imitazione è resa possibile grazie ai neuroni specchio. Attraverso l'interazione diretta con altre persone – che sia un sorriso, una carezza o un gioco cooperativo – i bambini sviluppano una comprensione profonda delle emozioni altrui, imparano a riconoscere e a rispondere alle espressioni emotive, e costruiscono le basi per relazioni empatiche e socialmente efficaci.

L'uso eccessivo di dispositivi digitali può interferire con questo processo. Se un bambino trascorre troppo tempo davanti agli schermi, riduce significativamente le opportunità di interazione diretta con le altre persone. Ciò significa che i neuroni specchio vengono stimolati meno frequentemente, limitando lo sviluppo dell'empatia e delle competenze sociali. Ad esempio, un bambino che guarda video su uno schermo non ha la possibilità di rispondere in tempo reale alle espressioni e alle emozioni degli altri, perdendo così occasioni fondamentali per sviluppare le abilità relazionali.

L'impatto sulla plasticità cerebrale

La plasticità cerebrale, ovvero la capacità del cervello di adattarsi e di creare nuove connessioni, è particolarmente elevata nei primi anni di vita. Questa è una caratteristica che rende il cervello dei bambini così adattabile, ma anche vulnerabile. Un uso eccessivo dei dispositivi digitali, infatti, può ridurre la plasticità cerebrale, limitando la capacità di adattarsi a nuovi contesti e di apprendere nuove abilità.

Studi neuroscientifici dell'Università di Stanford hanno dimostrato che l'esposizione prolungata agli schermi riduce la creazione di nuove connessioni sinaptiche, compromettendo la capacità del bambino di apprendere e di risolvere problemi in modo flessibile. In altre parole, un bambino esposto troppo agli schermi potrebbe avere più difficoltà nell'adattarsi a nuove situazioni o nell'affrontare sfide che richiedono soluzioni creative.

Studi neuroscientifici sugli effetti della tecnologia

Molti studi neuroscientifici hanno evidenziato l'impatto negativo degli schermi sul cervello in crescita dei bambini. Ecco alcuni esempi:

  • Studio sulla riduzione della materia grigia: Ricercatori dell'Università della California hanno osservato una riduzione del volume della materia grigia in bambini esposti a un uso eccessivo di dispositivi digitali, soprattutto nelle aree legate al linguaggio e all'attenzione. Questo risultato è particolarmente preoccupante poiché queste aree sono fondamentali per l'apprendimento scolastico.
  • Effetti sulla plasticità cerebrale: La plasticità cerebrale, ovvero la capacità del cervello di adattarsi e creare nuove connessioni, è particolarmente alta nei primi anni di vita. Tuttavia, uno studio dell'Università di Stanford ha dimostrato che l'esposizione prolungata agli schermi può ridurre questa plasticità, influenzando negativamente l'apprendimento e la memoria.
  • Sviluppo dell'autoregolazione emotiva: Un altro studio condotto dall'Università di Oxford ha evidenziato che i bambini esposti a schermi per più di due ore al giorno mostrano una ridotta capacità di autoregolazione emotiva. Questo significa che hanno più difficoltà a calmarsi, a gestire le emozioni e a rispondere in modo appropriato alle situazioni sociali.

Esempi concreti di attività per favorire uno sviluppo sano

Per favorire un sano sviluppo nei bambini, è fondamentale limitare l'uso di smartphone e tablet, promuovendo attività alternative che stimolino la crescita cognitiva, emotiva e sociale. Ecco alcuni esempi pratici di attività che possono sostituire il tempo trascorso davanti agli schermi:


Attività all'aperto

  • Giardinaggio: coinvolgere i bambini nella cura di un piccolo giardino o di alcune piante in vaso. Questo li aiuta a sviluppare la pazienza, la cura e il rispetto per la natura.
  • Giochi all'aperto: attività come saltare la corda, correre a ostacoli, giocare a nascondino o a "palla prigioniera" non solo stimolano lo sviluppo motorio, ma favoriscono anche l'interazione con gli altri.

Attività creative

  • Arte e artigianato: utilizzare materiali riciclati per costruire giocattoli o decorazioni può stimolare la creatività e insegnare l'importanza del riciclo. Pittura, disegno, collage sono tutte attività che aiutano i bambini a esprimere se stessi e a sviluppare la motricità fine.
  • Teatro delle ombre: creare semplici sagome di cartone per mettere in scena storie è un ottimo modo per stimolare l'immaginazione e migliorare il linguaggio.

Attività fisiche strutturate

  • Yoga per bambini: il gioco dello "yoga animale", dove i bambini imitano le posizioni di animali, può aiutarli a rilassarsi e a migliorare la loro consapevolezza del corpo.
  • Sport di gruppo: partecipare a sport come calcio, pallavolo o basket è un ottimo modo per sviluppare le capacità motorie e insegnare l'importanza del lavoro di squadra e della cooperazione.

Attività di lettura e storytelling

  • Lettura condivisa: leggere insieme ai bambini favorisce non solo il linguaggio, ma anche la relazione tra genitore e figlio. Alternare la lettura di storie classiche con storie inventate insieme stimola la fantasia.
  • Creare un libro illustrato: incoraggiare i bambini a disegnare e scrivere una storia in un libro fatto a mano. Questo tipo di attività aiuta a sviluppare capacità di narrazione e stimola l'immaginazione.

Suggerimenti pratici per i genitori

Ecco alcuni suggerimenti pratici per aiutare i genitori a gestire l'uso dei dispositivi digitali:

  • Stabilire regole chiare: Definire dei tempi limite per l'uso degli schermi e stabilire le fasce orarie in cui i dispositivi non sono consentiti (ad esempio durante i pasti o prima di andare a dormire).
  • Dare il buon esempio: I bambini imparano osservando. Se i genitori limitano il proprio uso di smartphone e tablet e si concentrano sulle attività familiari, i bambini tenderanno a fare lo stesso.
  • Creare alternative interessanti: Offrire attività coinvolgenti come l'artigianato, il giardinaggio o i giochi da tavolo può aiutare a ridurre la dipendenza dai dispositivi digitali. È utile proporre attività che interessino il bambino e che possano essere svolte sia da solo sia insieme alla famiglia

Conclusioni

L'eccessivo utilizzo di dispositivi digitali può ostacolare lo sviluppo sano del cervello dei bambini. È essenziale limitare l'esposizione agli schermi prima dei 14 anni, incoraggiando attività che supportino le competenze sociali, emotive e cognitive. Proteggere il benessere dei nostri bambini oggi significa investire nella loro felicità e nel loro successo futuro.

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Autrice: Fanchini Marinella

Gnomi e Folletti


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