Le esperienze, le emozioni e i ricordi dei bambini nelle parole di mamme e papà.
Ogni anno chiediamo ai genitori dei bimbi che frequentano il nostro asilo nido un commento sull’esperienza vissuta. Li raccogliamo in un taccuino chiamato “Quaderno delle mamme”, un oggetto le cui pagine vengono riempite da mamme e papà con parole, disegni e fotografie.
Le testimonianze rappresentano un prezioso ricordo, ma anche uno stimolo a fare meglio il nostro lavoro. Ne abbiamo selezionate alcune tra le più rappresentative: restituiscono idee e sensazioni di ciò che ogni giorno avviene qui da noi.
Partiamo con le parole di Angela e Marco, genitori di Elisa:
“Avrete sempre un posticino nel nostro cuore”.
Così esprimono quel rapporto di affetto tanto appagante che si stabilisce con gli educatori del nostro asilo. Sono passati alcuni anni, Elisa frequenta le elementari, ma è ancora vivo - così ci raccontano mamma e papà - il ricordo del tempo passato con noi.
“Carissime maestre” esordiscono i genitori di Nicolò “vi vogliamo ringraziare (…). Sin dai primi momenti ha imparato molte cose, si è abituato a giocare e socializzare con i suoi compagni. (…). Siete state un prezioso e speciale aiuto (…)”.
“ Siamo entrati nel vostro asilo in punta di piedi, pieni di dubbi e insicurezze, ma in pochissimo tempo siete riuscite ad insegnarci ad avere fiducia non solo in Semy ma anche in voi e soprattutto in noi stessi! Nella serenità di nostro figlio si vede il vostro lavoro fatto con amore e passione. Grazie per i vostri sorrisi e per la vostra instancabile allegria. Mamma Cristina”
Questo dice Petra, mamma di Liam:
“Perché voi non siete state solo delle educatrici, ma siete state delle guide in tutto questo percorso e ci avete accompagnato per mano fino a qui, ci avete consigliato, amato e insegnato sempre cose nuove e nuovi punti di vista. Non vi siete risparmiate un attimo con sorrisi, amore e coccole e sono sicura che con tutto il fantastico lavoro che avete fatto lui avrà basi solide per affrontare questo nuovo percorso”
Mamma di Simone invece dice:
“ Ero una di quelle mamme che pensava che nessuno si sarebbe potuto prendere cura di Simone con amore come mamma, papa, nonni; invece con voi mi sono dovuta ricredere. Grazie per la passione che mettete nel far crescere, educare, coccolare il mio piccolo principe.”
Queste per noi sono parole importanti perché identificano lo stato d’ animo dei nostri genitori, le sensazioni e i ricordi che ognuno di loro si porta nel cuore.
Al nido si creano quelle alleanze educative che permettono di scoprire sensazioni e emozioni che ti fanno bene all’ anima. Il percorso di crescita di un bambino è fatto di tante piccole cose quotidiane che rimangono impresse nelle memoria nostra e loro, di tanti piccoli cambiamenti.
Come confida Stefania, mamma di Cloe e Carola:
“Nido per definizione è il luogo di rifugio. A Gnomi e Folletti ho trovato non solo questo, ma molto di più: delle braccia che mi hanno accolto, abbracciato e coccolato. Persone speciali che hanno aiutato a crescere, che hanno accudito, insegnato a camminare a piedini traballanti e dire le prime parole. Guidato in mille attività e scoperte sempre con il sorriso. Dai nidi i piccoli uccellini spiccano il volo verso il grande cielo che è la vita, Cloe con voi è diventata grande e ha imparato ad aprire le piccole ali e volare”.
Ogni piccolo uccellino che spicca il volo lascia un segno indelebile nei nostri cuori: ogni educatore porta nella propria memoria un’emozione per ogni piccolo bambino passato dalle sue braccia, ne ricorda il profumo, il pianto , il sorriso e l’ emozione di un bacio.
Per questo il nostro non può essere un lavoro ma, solo una grande passione.
Marinella Fanchini - Educatrice
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